Quest'anno dopo parecchi anni sfatiamo il tabù del giretto al lago per Pasqua. Partiamo presto ma non troppo, strada normale, come al solito evito l'autostrada, destinazione Bardolino. Parcheggiamo, ed iniziamo a fare due passi, più altri due, arriviamo a Garda lungo la bella passeggiata che costeggia il lago. Altri due passi per dare un occhiata al centro storico, quindi decidiamo di fare una sosta pranzo in questo locale, in un orario solito per noi, mezzogiorno in punto preferendo un tavolino all'interno, ci consegnano i menù. Intanto che diamo un occhiata al menù ci chiedono per il beveraggio: mezzo litro di bianco frizzante e mezza d' acqua naturale. Per la scelta dei piatti, decidiamo, la signora per dei spaghetti alla chitarra con vongole veraci, io dei bigoli al torchio con luccio di lago, come secondo decidiamo per dei calamari fritti, da dividerci in due per stare leggerini, dovendo affrontare il ritorno a piedi a Bardolino. Molto buono, gustoso e con parecchio pesce il mio primo, altrettanto buono e anche abbondante il primo della signora con delle Vongole veraci. Il secondo, fritto di calamari, seppure presentasse traccie di unto sul foglio di carta, leggero, tenero e gustoso, poi anche digerito bene. Per concludere il banchetto pasquale, due caffè ed una grappa. Un buon pasto, da ripetere, assieme alla passeggiata, magari in giorni un pò meno affollati. Poi durante il ritorno sul lungolago, un insolita idea ci accompagnava.... Quattro cappelli, ed un arrivederci a domenica prossima per quelli che parteciperanno al tagliatella day......
Consigliatissimo!!
[tata]
03/04/2018