Mi ero ripromesso, in rispetto (e condivisione) dei puristi di GM, che non avrei personalmente recensito locali fuori provincia (gustamodena è oggettivamente... gustamodena) pur consapevole, mio malgrado visto che da anni abito in provincia di Bologna, che avrei rinunciato alla condivisione di piacevoli (o meno) esperienze gastroculinarie.
Unica deroga concessa qualche locale di “confine” spesso in zone politicamente si fuori provincia ma geograficamente appartenenti, seppur con diverse sfumature, al “territoire” modenese (Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Cento ... senza voler far rabbrividire nessuno a proposito di puristi).
Tuttavia non posso scrivere due parole su questo locale di Zola Predosa, già trattoria del volo a vela, situato nelle immediate vicinanze del centro del paese, difronte ad un comodissimo parcheggio di 52.000 km quadrati (il famoso Sangerro Parking).
Alla vista il locale si presenta come una gradevole casa di campagna, recentemente ristrutturata, con un piccolo quanto curato giardino a circondarlo.
All'entrata veniamo gradevolmente accolti da una cameriera la quale, accompagnandoci con attraverso il piccolo locale, ci fa accomodare nel più ampio dehore, riscaldato dai funghi caloriferi che, seppur regolati al minimo, abbiamo fatto spegnere dopo pochi minuti causa l'alta temperatura e mancanza di ossigeno nell'ambiente.
In 5 ci sediamo al tavolo, di ampiezza un inferiore allo standard (la cosa ha creato qualche problema di spazio tra bicchieri bottiglie e portate durante la cena) così come nell'altezza rispetto alla seduta, che ha creato qualche di mal di schiena visto che il “desco” è durato, ovviamente tra una chiacchiera ed un bicchierino, ben oltre 3 ore.
La tavola è apparecchiata con tovaglia e tovaglioli di carta di qualità ad effetto cotone, posateria pulita così come il tumbler per l'acqua ed il calice, ampio... da rosso, per il vino.
Il patron di casa, intercalando qualche parola in romanesco, capisce subito che non siamo pratici di cucina romana e con simpatia ci sottolinea le specialità della casa.
Raccogliamo il consiglio e partiamo a testa bassa.
Antipasto: porchetta di Ariccia, torta salata, “à coratella” (che qualcuno ha innocentemente scambiato, alla vista, per funghi), friggione, ottimo pane prodotto in casa (€ 8,50). Partiamo veramente bene. In particolare la coratella (interiora di abbacchio) ... bhè ammetto di avere fatto un pò fatica al primo boccone, mi aspettavo un gusto decisamente selvaggio, in realtà ci siamo trovati di fronte ad un piacevole sapore “morbido” e sapientemente miscelato ai sapori (erbe spezie) del preparato tale che tutto si bilanciasse in maniera perfetta.
A seguire bis di primi tonnarelli cacio e pepe dell'accademia e mezze maniche alla griccia (guanciale affumicato, pecorino ed ancora pepe ... e penso a falcon).
Pasta al dente al punto giusto; primi semplici quanto buoni per effetto anche dei formaggi utilizzati che il nostro palato sì conosce ma che, forse per la mancanza di abitudine ed assuefazione ad assaporarli, ci atteggia ad una degustazione più attenta e sensibile (€ 9,50).
Abbacchio in padella con patate, che vista la menzionata misura del tavolo non sapevamo più dove appoggiare, tenero come burro, carne di elevata qualità e “giustamente” grassa (€ 14,00) con contorno di carciofi alla giudia (€ 6,00) fritti nell'olio per intenderci; uno spettacolo, oltre che al palato, anche all'occhio visto che si presenta nel piatto come un dorato una splendida rosa sbocciata.
Da bere acqua piatta e non (€ 2,00) e Shiraz Casale del giglio 2005 ... superbo (€ 14,00... non dirò quante bottiglie abbiamo bevuto ma una è stata offerta al momento del conto, superbonus) e perfettamente accostato alla cucina.
Infine semifreddo alle mandorle (€ 5,00) veramente buono e servito alla giusta temperatura. A chiudere amaro “nerone” (€ 2,50) servito freddo (a mio avviso ulteriore bonus).
Coperto € 2,00 meritato, più che per il tovagliato, per la gentilezza e premura del personale di sala, tutti giovani e gentilissimi.
In fondo ... 20 minuti di bazzanese da modena non sono “l'altra parte del mondo” ... e Roma vi parrà più vicina.
Consigliatissimo!!
[simonkio]
09/02/2008