L'antica Birreria Peroni si trova in pieno centro a Roma, a due passi da piazza Venezia in una stradina un po' nascosta parallela a via del Corso e, nonostante il nome, non è solo una birreria, ma un' ottima trattoria ben conosciuta ai romani per la sua cucina tradizionale.
Il locale è diviso in tre ambienti: un ingresso con il bancone e la cassa, e altri due attrezzati a contenere circa 200 coperti. L'arredamento è rustico da autentica birreria, bei mobili di legno consumati dal tempo, con pareti affrescate con putti e detti riguardanti la birra. I tavoli sono molto ravvicinati, tanto da creare problemi allo stuolo di camerieri veramente efficienti ed in continuo movimento; l' ambiente, dato l'affollamento è inevitabilmente poco intimo e assai rumoroso.
Giunti verso le 14, stanchi per una lunga passeggiata e discretamente affamati siamo rimasti perplessi all'ingresso del locale per il pienone (quasi tutti romani in pausa pranzo).
In realtà ci hanno fatto accomodare subito ed il servizio è stato molto professionale e veloce; fatta l'abitudine al brusio il locale è piacevole. Sul tavolo viene posta una tovaglia di carta con scritto in due lingue la storia della via e di come è nato il locale: " ai primi del novecento nasceva un deposito di birra e ghiaccio che in seguito avrebbe dato origine all'attuale "Antica Birreria Peroni". La trasformazione iniziò negli anni Venti: il pittore Albani affrescò le sale, nell'attuale ingresso vennero posti dei vasconi in cemento per contenere le bottiglie di birra che venivano coperte di ghiaccio tritato finissimo e da un grande telo per non far disperdere il freddo.
Agli assidui avventori veniva dato, in segno di gentile accortezza, un boccale numerato ove poter gustare la birra in modo personalizzato ed esclusivo. Il ghiaccio e la birra, consegnati con un carrettino in tutta la zona circostante, avevano un'unica provenienza: l'Antica Birreria Peroni."
L'offerta gastronomica si divide in due filoni: quello romano, con le paste tradizionali, e quello mitteleuropeo, con un'ampia scelta di wurstel. Tutti i piatti sono molto abbondanti, quasi dei piatti unici: il nostro menù è consistito in un insalatona speciale con lattuga, pomodori, tonno, gamberetti, mozzarella, uovo sodo, mais, rucola in una enorme terrina, seguita rispettivamente da trippa alla romana come non ho mai mangiato in vita mia e, per mia moglie, un piatto a base di wurstel con fagioli in umido squisito. per finire abbiamo ordinato cicoria saltata in padella con aglio e peperoncino amarissima e buonissima. Caffè e niente dolci (non ci stava proprio altro...)
Il pasto è stato annaffiato da ottima birra ovviamente Peroni alla spina sia bionda che rossa.
La spesa totale è stata di 38 euro per una mangiata memorabile sia per qualità che per quantità.
Ho rimpianto l'assenza di carciofi terminati prima del nostro arrivo, come pure il non avere ordinato dei primi che si presentavano benissimo, ma sarei probabilmente morto....
Per i fortunati che passano più giorni a Roma il consiglio è di tornarci più di una volta e cedere al peccato di gola.
Consigliatissimo!!
[Piggo]
15/04/2008
Il cappello in meno rispetto ad una cucina da cinque è dovuto alla rumorosità dell'ambiente....