Il ristorante è a Strada in Chianti, prima di Greve, a circa 20 chilometri dal centro di Firenze, sulla via panoramica Chiantigiana che termina a Siena; il panorama è quello meraviglioso delle dolci colline toscane, dei vigneti e dei piccoli borghi, ancora visibile all'imbrunire, momento del giorno in cui ho percorso questo itinerario.
Il locale è di vecchio stile toscano, con arredamento semplice e caratteristico; in una sala vi sono immagini ed edizioni rare della "Divina Commedia": infatti il proprietario, Alvaro Parenti, è un grande ed appassionato conoscitore del Sommo Poeta , e ne conosce a memoria moltissimi canti; questa passione è peraltro condivisa dal sottoscritto, anche se in modo enormemente minore, come qualità e quantità di conoscenza.
Vi sono sale interne ed una bella terrazza esterna, ottima per le serate estive, ed è lì che alle ore 21.50 ci siamo accomodati io, mia moglie ed il piccolo Andrea.
Il tavolo, ampio e spazioso, era apparecchiato in modo semplice ed ordinato; la distanza fra i tavoli era adeguata.
Abbiamo iniziato con un tipico antipasto toscano: finocchiona (eccezionale), salame e prosciutto crudo (ottimi), un eccellente crostino con il fegato ed una bruschetta con olio e pomodoro, purtroppo piuttosto minuscoli.
Come primo, un piatto di "penne sul gallo", che è un primo caratteristico del locale formato da un condimento di rigaglie di pollo (creste, bargigli, fegatini) e pinoli con poco pomodoro, piuttosto delicato ma appetitoso (le penne avrebbero potuto essere tolte dalla cottura almeno un minuto prima, con risultato sicuramente apprezzabile).
A seguire l' immancabile bistecca di circa 800 grammi, tenerissima e cotta alla perfezione; di contorno, patate al forno e fagioli all'uccelletto, buoni.
Per il bambino abbiamo preso un petto di pollo ai funghi: ho assaggiato anche quello... davvero gustoso.
La cena è stata accompagnata da un Chianti Classico "Badia a Coltibuono", dell'Azienda "Tenuta di Coltibuono" di Gaiole in Chianti (SI): un vino sicuramente apprezzabile, anche se la relativa gioventù (annata 2005) lasciava percepire una struttura tannica non perfettamente morbida, che lo rendeva non del tutto equilibrato.
Abbiamo preso anche due dolci: una meringa ed una crostata di fichi e noci, purtroppo non artigianali perchè i dolci di loro produzione erano terminati; comunque discreti, accompagnati da un bicchiere di Vin Santo di una cantina locale, discreto.
Il conto: 3 coperti:9 euro (esagerato...); 1 antipasto: 6 euro; 1 primo: 7 euro; la bistecca 32 euro (un po' caruccia...); l'altro secondo: 8 euro; i 3 contorni 12 euro; i 2 dolci 10 euro; il Vin Santo 1 euro; una bottiglia di acqua minerale 2 euro, 2 caffè corretti 3 euro; da aggiungere la bottiglia di Chianti Classico a 18 euro, un prezzo veramente onesto.
Totale: 108 euro.
Il servizio è stato molto veloce e cortese, ed anche simpatico.
Nel complesso, buona la qualità della cena, un po' scarsa la quantità, soltanto discreto il rapporto qualità/prezzo, un po' troppo sbilanciato a favore del prezzo.
In ogni caso, consiglio questo locale.
Consigliato!
[GROG]
28/07/2008
Le penne sul gallo mi hanno fatto ritornare bambino..... saranno 40 anni che non mangio le rigaglie, più o meno da quando ho abbandonato la bassa modenese.