Un tipico locale veneziano, ma non del genere "per turisti".
Situato all' inizio di Calle lunga S.Barnaba, a pochi metri da Campo S.Barnaba, Sestiere di Dorsoduro, è un locale piccolo (una quarantina, forse un po' meno, i coperti disponibili, in tavoli in legno strettini e addossati l' uno all' altro e può anche capitare che un tavolo da quattro sia affidato a due coppie di avventori che non si conoscono), arredato con il tipico bancone del "bàcaro" e diviso in due sale, una più grande e una molto piccola.
E' sempre molto affollato, da una clientela che sembra abituale (buon segno...) e costituita in buona parte da veneziani (altro buon segno) anche se non mancano gli stranieri (ma, direi, non tanto turisti, quanto giovani studenti).
Tra la sala grande e la sala piccola, in vista, la cucina in cui si indaffarano due cuochi.
La cucina è strettamente di pesce (sono previsti un antipasto e un contorno di verdure miste) e non prevede molti piatti: in genere tre o quattro antipasti, dei quali due sempre presenti:
- misto mare
- polenta con schie
e altri che possono variare: cappesante grigliate, cozze, vongole;
quattro o cinque primi (sempre presenti spaghetti con vongole e con nero di seppia, per il resto si varia tra spaghetti/tagliolini agli scampi, alle cappesante, alla busara, alla marinara, ai moscardini, al ragù di seppia,lasagne di pesce);
- quattro o conque secondi, tutte preparazioni di pesce (tonno, spigola, calamari, sarde, coda di rospo, qualche volta anguilla) alla griglia.
Preparazioni semplici, dunque, ma con un vantaggio, il pesce è sempre freschissimo. E, comunque, può capitare la "sorpresa": lo scorso anno capitammo che c' era una meravigliosa cernia alle erbe, con la quale banchettammo in sei...).
Pochi dolci (o panna cotta o soufflé di cioccolata, torta di mele, biscotti buranelli con il vino) e caffé con la moka.
L' ultima visita ci ha visti in quattro:
- due misto mare (un piatto con insalata di calamari, polipo, folpetti, alici marinate, un gamberone, sgombro marinato, uova di seppia) freschi e delicati
- due polente con schie (si tratta di gamberetti)
- tre spaghetti al nero di seppia, ottimi e in quantità industriale
- un piatto di tagliolini alle cappesante e funghi, abbondantissimi e molto apprezzati.
Mezzo litro del loro bianco (un dignitoso prosecco) e due litri di minerale, niente dessert.
Il tutto per la cifra, più che onesta, di 85 Euro.
Considerato che abbiamo mangiato pesce freschissimo e ben cucinato, in quantità abbondante, con un servizio pronto, veloce (in meno di un' ora avevamo finito: anche perchè c' era già gente che aspettava il secondo turno) e cordiale, direi che si tratti di un prezzo eccezionale, soprattutto per Venezia.
Ovviamente, scegliendo un vino in bottiglia (c'è una discreta carta dei vini), magari aggiungendo un secondo di pesce o un ulteriore antipasto, il prezzo salirebbe, ma si tratterebbe pur sempre di un ottimo rapporto qualità prezzo.
Tutto considerato, al di là di qualche aspetto negativo (la ristrettezza del locale e il fatto che, considerato il sempre notevole affollamento, si sta un po' fitti: ma questo dà anche un' impronta caratteristtica al locale) un locale che mi sento decisamente di consigliare.
Consigliatissimo!!
[GROG]
06/11/2008
Grazie lo stesso, quando ci torno ci vado di sicuro e farò attenzione alla giornata. Ciao