Da aspirante estimatrice di birra, spesso prediligo cenare in birreria - non me ne vogliano i gastronauti di più elevato rango - per provare sempre nuovi accostamenti di sapori.
A questo proposito mi è capitato più di una volta di trascorrere piacevoli serate in questo bel locale, dove i giovani gestori sono capaci di trasmettere la passione per quello che fanno, dato apprezzabile dal mio punto di vista.
Locale intimo, in un unico ambiente, arredato con gusto e sobrietà in tono scuro, con quell'insolito tocco di eleganza che non ci si aspetterebbe di trovare in birreria (ecco forse la scelta di chiamarla birroteca..non so): qualche componente d'arredo ricercato come gli sgabelli a forma di sella di bicicletta, il ventilatore da tavolo vintage molto particolare, l'LCD incorniciato come un quadro.
Sui menù è possibile leggere qualche aneddoto sulla storia della birra, oltre alle schede dettagliate delle bottiglie, che aiutano a scegliere quando non si hanno le idee chiare o si vuole uscire dalle consuetudini.
La cucina propone panini, piade, tigelle, insalate e da qualche tempo anche taglieri di salumi e formaggi.
Ieri sera ne abbiamo preso uno per 2 persone, composto da abbondanti e gustosi prosciutto crudo e cotto, mortadella, speck, pecorino e stracchino accompagnato da un cestino pieno di piada e tigelle. Da bere una Afflingem alla spina (33 ml) e una Augustiner in bottiglia (50 ml).
Il tutto per 16 euro.
Consiglio questo locale soprattutto agli amanti della birra belga o bavarese, che prevalgono sulle altre. Dimenticavo: hanno anche la mitica birra belga del cocchiere, la Kwak, servita come si comanda in bicchieri dalla forma particolare, che aiuta nella formazione della schiuma..ottima!
A' la prochaine
Consigliatissimo!!
[ema]
07/11/2008
Lo metto nei locali da visitare.