Salve signori.
Volevo cominciare la mia avventura da recensore su Gustamodena scrivendo due righe della mia meravigliosa esperienza in questo fantastico ristorante nella sempre stupenda Roma.
Come ogni anno nel mese di novembre approfittando del fatto che io e mio fratello Ivan compiamo gli anni in questo periodo,
decidiamo insieme a mia madre Teresa e mio padre Ermanno di festeggiare il compleanno in un grande ristorante italiano.
La scelta quest'anno cade su La Pergola 3 stelle Michelin del famoso chef tedesco Heinz Beck.
Prenoto con circa 2 mesi di anticipo per essere “sicuro” per 4 persone.
Parlando con gli amici della nostra prossima avventura culinaria, Alessio e la sua ragazza Roberta(lei c'era stata altre volte) decidono di aggregarsi a noi.
Telefono e confermo il tavolo per 6 persone Martedì 11 novembre e concordo il menù con lo staff
della Pergola, 9 portate a 195,00 euro a persona escluso vini.
Io e la mia famiglia partiamo per Roma il lunedì mattina Alessio e la Robby ci raggiugeranno martedì. Partiamo in macchina, inizialmente volevamo andare in treno ma lunedì 10 novembre c'è stato uno sciopero generale, arriviamo giù bene lo stesso parcheggiamo la macchina in un garage a pagamento e non la tocchiamo più fino a giovedì mattina.
Ci dirigiamo in hotel(anche questo prenotato circa 2 mesi prima) in centro a due passi dal Viminale e approfittando di una splendida giornata, c'erano circa 20 gradi, passiamo la giornata a visitare quella che per me è senza dubbio la più bella città del MONDO!
Arriva martedì arrivano anche gli altri due che mancavano, in giornata facciamo un altra visita
alla città un pranzo quasi leggero in Trastevere perché ci aspetta una magnifica cena.
Alle ore 20 siamo pronti per andare vestiti da nozze(il ristorante si raccomanda la giacca per i
signori), prendiamo 2 taxi e partiamo in direzione Monte Mario.
Il ristorante La Pergola si trova all'interno dell' hotel Cavalieri Hilton uno dei più belli di Roma,
prendiamo l'ascensore usciamo al terzo piano e un signore ci apre la porta ed entriamo nel ristorante.
La sala è bellissima ben arredata e con al centro un imponente vaso Celadon del Seicento è decorato tutti i giorni con meravigliose esclusive composizioni floreali realizzate dai maestri fiorai dell'albergo, vetrate con un'incomparabile vista sulla Città Eterna.
Veniamo fatti accomodare dai gentilissimi camerieri in un grande tavolo tondo, una volta seduti ci viene chiesto se volevamo un aperitivo e la scelta era fra un Giulio Ferrari riserva 1999, Dom Perignon 1995 e un altro ma scusatemi non lo ricordo.
Scegliamo tutti e sei il Dom Perignon ottimo, ci viene portata la carta delle acque minerali ma non ci interessava tanto visto che dopo è arrivata la SONTUOSA Carta dei Vini, due libri uno per i vini esteri e uno più grande per quelli Italiani.
Mentre ammiriamo la vasta scelta dei vini e secondo me un giusto rincaro per un ristorante così con una cantina super, arriva il simpaticissimo sommelier che insieme a mio fratello Ivan concorda la scelta delle bottiglie che accompagneranno gli ottimi piatti proposti dal bravissimo CHEF.
Comincia la cena.
Capesante marinate su puré di lenticchie con pancetta alla liquerizia OTTIME!
Ostriche La Perle Blanche alla griglia su crema di zucca con aria di prezzemolo OTTIME!
Fagoletti “La Pergola” con ripieno di sugo alla carbonara freddo ECCEZIONALI!
Accompagnate da un buon Fiano d'Avellino 2006 Â? Marsella
Triglia croccante alle erbe autunnali ECCEZIONALE!
Filetto di ricciola con cime di rapa e neve di baccalà FANTASTICO!
Un sempre ottimo Cervaro della Sala 2005 - Antinori
Scaloppa di fegato grasso d'anatra con consommé di funghi e cereali N.G. Purtroppo non l'ho neanche assaggiato perché non amo per niente qualsiasi tipo di fegato c'è chi ha mangiato anche la mia porzione e gli è piaciuto molto.
Cervo in crosta di pistacchi con puré di castagne e marmellata di cachi OTTIMO! Qui mi sono rifatto mangiando anche la porzione di mia mamma che non ama la carne al sangue.
Come vino Nobile di Montepulciano Riserva 2001 Â? Corte della Flora
Ci viene portato un piatto in più rispetto al menù, maialino in cinta senese ma non ricordo come però viene apprezzato moltissimo!
Selezione di formaggi dal carrello
Grand dessert che per gli amanti dei dolci una cosa SUBLIME! Almeno 6 tipi di dolci diversi con un ottima presentazione e da gusti unici.
Una piccola pasticceria che non riesco a descriverla dal gran che è incredibile.
Come vino chiudiamo con un buonissimo Passito di Pantelleria Ben Rye 2007 Â? Donnafugata che chiude un Ottima cena.
Ci viene a salutare lo Chef in persona persona alla buona e molto socievole, ci invita a tornare un altra volta nel suo ristorante, chissà un giorno..
Sento dire spesso che in questi ristoranti non si mangia niente e vieni fuori con la fame, per quanto mi riguarda no! alla fine ero pienissimo non sono riuscito a finire i dolci e chi mi conosce bene o mi ha visto almeno una volta non sono di piccola taglia e mi piace mangiare(penso si veda), così anche nei ristoranti visitati in passato(Enoteca Pinchiorri, Le Calandre, Dal Pescatore ecc..) alla fine della cena eravamo sazi e contenti.
Prendiamo il caffè e ci facciamo portare il conto 1610,00 euro, circa 270 a testa.
Ci alziamo da tavola verso le 24 contenti di questa bella esperienza, scambiamo due parole ancora con il bravo sommelier e ci avviamo verso l'albergo in taxi.
Perché 5 cappelli?
Innanzitutto penso che la cucina non si possa discutere, visto che è recensito alla grande da tutte le guide nazionali ed internazionali poi anche le persone che ci sono state non sono mai rimaste deluse, il servizio è ottimo attento a tutti i minimi particolari, per esempio quando ti alzi per andare in bagno o a prendere una boccata d'aria nella terrazza, ti cambiano immediatamente il tovagliolo.
Se vogliamo è un po' esagerato in tutto, partendo dal prezzo un po' alto, all'obbligo di indossare la giacca, al tovagliolo cambiato sempre, ma fidatevi almeno una volta nella vita è un esperienza da fare ve la consiglio vivamente!
Alla prossima!!
Imperdibile!!!
[Kava5150]
21/11/2008
Cazzarola...pancetta alla liquerizia, neve di baccalà, fegato grasso di anatra...non vi siete trattati male. Certo, non una cucina da tutti i giorni, però una volta tanto è da provare. E chissà che panorama... Bravo!