Ecco la mia prima recensione. Oltre ad essere 'novello' ( :D ) non sono nemmeno un esperto di ristoranti, spero in ogni caso di essere utile.
Cena con amici vari (mio fratello, amici di balli latini, uno col quale faccio volontariato) che ripetiamo mediamente ogni 45/60 giorni. Uscita A1 'Pian del Voglio', si gira a sinistra e si percorrono 6 km, poi si arriva in località Bruscoli; il ristorante, a gestione famigliare, è sulla destra con scarso parcheggio adiacente; 200 metri oltre ci sono 2 parcheggi e i 200 metri verranno utili all'uscita. Arriviamo alle 21.15 causa 20 minuti fermi nel traffico autostradale ke ci ha bloccati proprio a 3 Km dall'uscita.
L'ingresso è direttamente nella 'sala' in stile bar del paesino di montagna con bancone tipo bar sulla sinistra, una saletta sulla destra ed una di fronte, in mezzo i servizi igenici sempre puliti, in ordine e di dimensioni abbondanti (anche questo ha una piccola rilevanza nel complesso). L'arredamento è semplice, stesso discorso per tovaglie e stoviglie.
Salutiamo, riferisco che abbiamo prenotato e la cameriera (sono 2, sorelle?), una persona semplice ma educata cordiale e sempre sorridente, ci accompagna al nostro tavolo dov'è già presente un fiasco di vino della casa (al quale ne seguirà un secondo), un Chianti gradevole ma corposo, e pane in una cesta.
La sala è quasi piena ma dopo meno di 5 minuti ritorna da noi per l'ordinazione. Al solito iniziamo con antipasto di bruschette miste delle quali io assaggio esclusivamente quelle con aglio e olio e giudico più che buone; una fiorentina a testa (siamo in 5) della 'categorie' piccole, ovvero poco sotto al Kg di peso, e come contorno patate al forno e verdure alla griglia... ed una bottiglia d'acqua naturale: non si sà mai...
Le bruschette arrivano abbastanza in fretta, il tempo di assaggiarle, di far calare il livello nel fiasco e di fare 4 chiacchiere, che arrivano le fiorentine: purtroppo questa volta mi tocca quella, probabilmente, più cotta... forse troppo per i miei gusti: vuol dire che prenderò l'abitudine di chiederla al sangue. Sono alte 4 dita ed a guardarle è un piacere. Il sapore pieno, tenera il giusto e in un piatto di dimensioni appena sufficienti per contenerla e tagliarla. Alterno tra i vari bocconi un sorso di vino o una patatina al forno (a me piacciono veramente tanto) ed arrivo alla fine proprio prima di avere difficoltà per terminarla.
Non sono amante dei dolci, ma per essere solidale alla compagnia ordino cantucci e Vin Santo senza poi pentirmene.
Caffè e Grappa di Moscato terminano la mia cena, ma non quella dei commensali che aggiungno chi limoncino chi nocino al bancone, offerti gentilmente mentre paghiamo. Il conto recita 39€ a testa e comprende bruschette, fiorentina, patate al forno, verdure alla griglia, 2 fiaschi di chiant in 5 persone, dolce, caffè ed amaro; come al solito, nonostante io sia avaro dinatura, pago soddisfatto del rapporto qualità/prezzo.
Nelle chacchiere di saluto, la cameriera si scusa per i disagi (quali? i tempi son stati giusti, le pietanze non dissimili dal solito...) in quanto mancava un esponente in cucina e ci fà notare che essendo a conduzione famigliare una assenza pesa. Sicuramente è così, ma io non avevo notato differenze rilevanti dalle precedenti esperienze e la rincuoro assicurandole una nostra futura visita.
Riassumendo, il punto forte è sicuramente la fiorentina che annebbia tutto il resto: alla fine abbiamo fatto 170 Km proprio per quella!
Consigliatissimo!!
[barbe]
14/04/2009
una curiosità.
Dici che avete mangiato una fiorentina a testa che pesava meno di un chilo ed era alta quattro dita?!
La cosa mi incuriosisce.
Una bistecca del genere dovrebbe pesare intorno ai due kg