Spinti dall'ultima nostra visita e da una voglia di crescentine fritte, ci lanciamo a colpo sicuro a Ca' Guidotti.

Prenotiamo per sicurezza (più per sincerarci che siano aperti piuttosto che per il fatto non ci sia posto, viste le grandi dimensioni del locale) ed arriviamo verso le 21.00.

Veniamo fatti accomodare nella sala/veranda della volta scorsa.
Incredibilmente, nonostante la località non certo comoda ed il giorno infrasettimanale, diversi tavoli sono occupati e dopo di noi continuano ad arrivare clienti.

Probabilmente la temperatura ha spinto la gente ad uscire e godersi un po' di fresco (o dovrei dire freddo? Ci sono 13 gradi! Alla faccia dei 34.5 del giorno prima).

Questa volta siamo preparati e non faremo l'errore di prendere tutta la roba della volta scorsa.

Prendiamo entrambi un bis di primi e ci smezziamo una porzione di tigelle e crescentine.
I primi sono tagliatelle al ragù ed i già collaudati maccheroncini agli asparagi.
Entrambi molto buoni. Ottimo il ragù. Le tagliatelle in realtà sono tagliolini verdi all'ortica e ci stanno che è una bellezza.
La porzione per uno di crescentine e tigelle è più che abbondante e in due basta e avanza: 6 tigelle, un paniere di crescentine, un vassoio di salumi, con prosciutto, pancetta, due tipi di salame, dei sottaceti ed un piatto di formaggi misti.
In più prendiamo una porzione di crema fritta, molto buona, anch'essa molto abbondante.
Ottime le tigelle e le crescentine, buoni i salumi ed i formaggi.
Menzione a parte per i sottaceti che quasi sicuramente sono di loro produzione e molto buoni.

Da bere, una bottiglia di acqua ed una mezza di rosso della casa.

Alla fine della fiera, il conto totale è stato di 39 euro che sono un ottimo rapporto qualità/prezzo e che non fanno che confermare il mio giudizio precedente.

Caldamente consigliato!

Consigliatissimo!!