Domenica ferrarese, dopo aver visto il palio decidiamo di fermarci per cena per poter dopo assistere allo sproloquio di Grillo.
Avevamo notato già all'arrivo questa piccola osteria in una traversa del centro, in una via chiusa e stretta. Il locale è strutturato con travi in legno e all'entrata a vista vi è la cucina sulla destra In questa prima saletta ci sono tre tavoli, dopo si entra in una sala più spaziosa con alle pareti strumenti musicali aborigeni e messicani. Colui che ci accompagna al tavolo si scusa per le pareti spoglie ma hanno da poco terminato una mostra fotografica. In tutto il locale può contenere al massimo 50 persone.
Ci accomodiamo al tavolo già con le idee ben chiare sulle scelte da fare visto che avevamo studiato il menù all'entrata ed ortiamo per : gnocchi di patate ai formaggi con radicchio mandorle e guanciale ( non buono, di più), fagottini alle pere con gorgonzola e pancetta ( spettacolari), pollo alla paprika con asparagi ( tenero, gustoso, ottimo)per due, da bere una falanghina ( cantina Solopara) ed una bottiglia d'acqua naturale.
Restava la curiosità per i dolci,ordiniamo una porzione di pesche al gianduia. Arriva un piatto contenente cinque piccole pesche appoggiate su un letto di panna e delle fettine di salame di cioccolato, che dire degna conclusione di un'ottima cena.
Il conto è di 69,50 ma visto che abbiamo bevuto metà bottiglia di vino diventa 63,50.
Ottima cena, l'unica nota stonata è forse proprio la cucina a vista solo perche d'inverno ho la sensazione che la clientela ne risenta degli odori!!!!
VEDREMO
Consigliatissimo!!
[candy]
05/06/2009
davvero un menu' invitante !
Da quanto ho capito, e' un
locale che fa cucina abbastanza creativa .
Ottima scelta