Da quando, per lavoro, ho cominciato a bazzicare il centro di Modena ho potuto ben constatare che c'è un divario profondo con la ristorazione bolognese.
Certo, il centro di Bologna è molto più grande e questo porta ad avere un'infinità di locali. Questa è una cosa buona.
Purtroppo però capita di notare che il rapporto qualità-prezzo sia spesso poco equilibrato, soprattutto nei confronti di Modena.
Difficilmente si può fare un pasto completo con meno di 30/35 euro, quindi mediamente la spesa è alta, e se è vero che ci sono molti locali di qualità, è alrettanto vero che in quel caso la spesa spesso lievita.
Fortunatamente capita di scoprire piccole perle nel pieno centro che fanno cambiare idea
E' il caso di Maro.
L'insegna dice "trattoria" e mai come in questo caso il significato è rispettato al 100%: "un esercizio pubblico, prevalentemente di tipo popolare, destinato alla somministrazione dei pasti; spesso presente nei quartieri centrali popolari delle città o nei piccoli centri dove l'organizzazione del ristorante poco si giustificherebbe per il tipo di clientela." (wikipedia)
Si trova a due passi da Porta San Vitale, il che non rende troppo complicata la possibilità di trovare parcheggio nelle vicinanze.
L'ambientazione è quella della classica trattoria di un tempo, con bei tavoli in solido legno scuro, bicchieri che se cadono per terra è più facile che rompano le piastrelle piuttosto che rompersi loro stessi, travi in legno, pareti con il perlinato, mobili antichi.
Particolarissimo il bagno, probabilmente una vecchia dispensa, al quale si accede aprendo una porta rivestita in perlinato che si rivela quella della vecchia cella frigo di un tempo.
A servire, ragazzi giovani, svegli e veloci, che indossano t-shirt con le scritte "Trattoria Maro" (fronte) e "Sicily for Bologna" (retro)
Il massimo dell'informale, insomma.
La cucina, invece, è strettamente siciliana ed esclusivamente di pesce.
Leggendo il menù, la prima cosa che salta all'occhio sono i prezzi: salvo qualche piccola eccezione, tutti gli antipasti vengono 6 euro, tutti i primi 7 euro e tutti i secondi 8 euro.
Prezzi da *VERA* trattoria, quindi.
Ordiniamo in due un primo ed un secondo a testa, acqua naturale ed una bottiglia di Fiano Terre di Gaia, discreto.
I primi sono orecchiette con tonno fresco, pomodorini, menta e capperi di Pantelleria, e delle linguine con bottarga, pomodorini e scorza di agrumi.
Le orecchiette sono ottime, con uno strepitoso tonno saporitissimo a tocchettini, e le quantità sono più che abbondanti.
Come secondo, prendiamo entrambi la zuppa di cozze, servita dentro una grande ciotola in terracotta con due fette di pane abbrustolito e impreziosito da olio crudo e prezzemolo.
Ottimo ed abbondante anche questo.
Caffè macchiato per concludere e togliamo il disturbo.
52 euro in totale, così divisi: 3 € per due coperti, 16,50 € per il vino, 15 € di primi, 16 € di secondi e 1,50 € per il caffè.
Con una cucina così, ed un prezzo così, diventa veramente un piacere tornare a bazzicare per il centro
Consigliatissimo!
Consigliatissimo!!
[g.falconline]
29/06/2009
Come dicon di la dall'appennino: si bazzica per il centro?