Vi racconto una bella storia.
Frequentando da tanti anni, assiduamente, il desco del Profeta Ermes, sono venuto a contatto con i più disparati tipi di fauna umana che, in quel luogo incontaminato dallo stress, trovano la perfetta armonia della propria specie.
Tra i tanti personaggi curiosi che ho avuto la fortuna di conoscere c'è un uomo sui cinquantanni innamorato matto del bianchetto da bar e che, da svariati anni, tutti i lunedì e venerdì che Dio manda in terra, parte dalla stazione centrale di Bologna e viene a mangiare alla Trattoria dopo aver compiuto un tour itinerante di tutti i bar della zona fino a Via Ganaceto.
Il bizzarro personaggio un giorno, davanti ad una lasagna fumante mi apostrofa così: "Tè devi assolutamente andare in questo posto quà, non ti dico altro." E mi allunga il biglietto da visita della Trattoria Bertozzi.
"E' giusto dietro casa mia ed ha aperto da un paio di mesi, vacci e basta!"
Davanti ad un diktat di questo tipo, non posso certo esimermi...
Dopo un paio di settimane, un martedì stranamente caldo di novembre, io e maci siamo alle Stanze di Bologna e sono le dieci passate di sera.
Telefono a Bertozzi.
"Trattoria Bertozziii!!"
"Sì ciao, hai un tavolo per due adesso?"
"Mi spiace sai, siamo pieni."
"Ho capito, ma guarda che noi veniamo lo stesso!"
"No guarda non hai capito, siamo pieni e poi.....è un pò tardi."
"Sì lo sò, ma noi siamo di Modena e visto che adesso siamo a Bologna....veniamo anche se sei pieno!!"
Il personaggio si stacca dalla cornetta ed urla al socio
"Ooohh Gozzi, ci sono due deficenti che vogliono venire lo stesso anche se non c'è posto.....li mando a cagare??!!"
Non capisco la risposta del socio....
"Oh senti mò, vi manderei a cagare, ma sono curioso di vedere che facce avete. Tra una ventina di minuti qualcosa si libera..."
"Bravo Berti, arriviamo."
Mentre mette giù la cornetta lo sento sussurrare allegro - "Ma *** can che deficenti!!!"
Il locale è piccolo e grazioso, intimo, curato ma informale.
Esce dalla cucina un omone grosso e buffo, leggermente claudicante, vestito in modo improbabile con una tuta nera con le fiamme e il cappello da cuoco.
"Aaaahhh credevo di trovarmi davanti due mongoloidi invece sembrate quasi normali!!"
"Zio canta, ci avevano preparati al peggio....ma così è troppo!!!" e facciamo per andarcene...
"Oh culi gialli, adesso che ci avete rotto i maroni andate via?? Ma venite ben quì che vi ammazziamo di cibo!!"
Dopo questo siparietto ne succedono di cotte e di crude e quando Gozzi ci porta due Petroniane e prova a versarci il contenuto del magnum di Sangiovese stappato prima, e non scende nulla....scatta il delirio..
"Holly!!!!! (che sarebbe Berti che nel frattempo è davanti al nostro tavolo) Sti due qua si son seccati già il magnum di Nabucco!!!"
Il cuoco controlla la bottiglia e con aria schifata ci dice "Ma voi due siete malati dentro!"
Poi tira un'altra boccia di vino, si riempie il bicchiere e lo beve alla goccia!
"FESTA!" urla ormai invasato e coinvolge tutti i commensali....strepitoso!
La serata finirà tra scherzi e risa alle due di notte e mi lascerà in eredità la consapevolezza di aver trovato un'altro posto nel mondo dove mi sento a casa.
Da allora siamo diventati amici, uscendo anche insieme e conoscendo le rispettive famiglie.
Simpatici, estroversi ma mai volgari o invadenti e soprattutto bravi a fare il proprio mestiere, questi sono i bertozzi.
Questo lunedì siamo tornati io e maci e dopo esserci bevuti mezzo magnum di Vertigo di Felluga e mezzo magnum di un Albana freddo freddo e buonissimo, ci abbiamo mangiato in mezzo degli squisiti tortelli ripieni di patate e mortadella Pasquini e Brusiani e conditi con crema di parmigiano, seguiti da una tagliatella ai porcini in due e due Petroniane fatte come Dio comanda.
Un'assaggio di zuppa inglese senza cioccolato e via con il carrello delle grappe!
Quaranta euro a testa e tante risate!
Se vi và, venite da Bertozzi...non resterete delusi!
La mia sala giochi a Bologna!
Adìo Zèmian.
Imperdibile!!!
[barbe]
18/08/2009