Questa sera, con le mie colleghe di ufficio, sperimentiamo questo agriturismo..ci ispira molto, un po' perché è in collina e un po' perché il venerdì sera c'è musica dal vivo e canta Alex Lunati, figlio dei proprietari e sogno “proibito” di una mia collega:)
Il locale è composto da due stanze, la prima molto luminosa, con travi in legno sul soffitto, varie vetrinette con terraglie e piatti in rame appesi al muro, senza esagerare danno un tocco rustico all'ambiente, l'altra è una veranda, probabilmente di recente costruzione, che avvicinando il viso ai vetri, ti fa scorgere un panorama bellissimo, che solo le nostre colline bolognesi ti possono regalare.
Ci fanno subito accomodare in veranda. Il locale non è molto affollato.
Sul tavolo, c'è già un cestino con pane e pezzetti di focaccia calda…mmmmhhmm..proprio quello che ci voleva…
Appena sedute ci propongono il loro menu fisso per quella sera, così composto:
Antipasto, un cestino di gnocco fritto e un vassoio enorme di fiocchetto
Primi, tortelloni burro e salvia, sedanini ai funghi e risotto al radicchio trevigiano
Secondi, arrosto di vitello con patate al forno e coniglio alla cacciatora e polenta
Il gnocco fritto è davvero buono, piccoli bocconcini di medio spessore, morbidi e non unti che si sposano alla perfezione con il salume.
I tortelloni sono squisiti, la sfoglia è sottile e il ripieno di ricotta e prezzemolo si scioglie in bocca, i sedanini sono leggermente al dente, ma non te accorgi quasi perché il sughetto finissimo di funghi te li fa quasi dimenticare, il risotto è molto buono e delicato.
L'arrosto non è tenerissimo, probabilmente perché era un pezzo di carne molto magra, ma il sapore è buono, invece il coniglio è squisito, vorrei fare la scarpetta sul piatto di portata….ma non si può, non sta bene e poi, per fortuna che sono già stra-piena…ottima l'idea di accompagnarlo con la polenta, anche se forse come secondo è un po' sprecato..per gustarlo sarebbe meglio servirlo come piatto unico!
Intanto Alex comincia a suonare…e ovviamente propone “Chiama di notte” ..e parte un po' la romella e fine delle nostre chiacchiere fra colleghe, purtroppo la musica, anche se piacevole è troppo alta.
Intanto ci servono i dolci, un vassoio con pezzettini di tre tipi di torte differenti, crostata alla marmellata, torta agli amaretti e torta di mele…tutte e tre davvero ottime, semplici e genuine.
Abbiamo bevuto 2 bottiglie di acqua e una bottiglia di pignoletto locale, cinque caffè e ci hanno portato al tavolo limoncino, nocino e grappa.
Il servizio è stato molto veloce, sempre sorridente e non invadente.
Prezzo finale Euro 30,00 a testa.
Consigliato!
[g.falconline]
16/11/2009