Giornata di ponte. Partenza mattutina per Taneto di Gattatico (RE) dove arriviamo in 20 minuti di Autostrada, e qui in altrettanto tempo visitiamo un deludente Villaggio Natalizio. Poi non sapendo che fare mi porto su Parma, dove vige un traffico terribile ed un inquinamento dell'aria da paura, fatico a respirare tanto lo smog sostituisce l'ossigeno, rimpiango Modena. Gironzolo un po' in lungo e in largo alla ricerca di un buco per la macchina e nel frattempo inizia a piovere, quella pioggerellina fastidiosa che bagna senza bagnare, ma che rompe da morire…..
Parcheggio nelle vicinanze della Pilotta, mi addentro in città , raggiungo il Battistero e mia moglie mi dice: “Com'è triste questa città , meglio Modena!”. A questa affermazione ritorno sui miei passi, ormai sono quasi le 12.00. Esco dal centro, mi dirigo verso Milano e poi devio per Cremona, dopo un quarto d'ora dico a mia moglie che al primo cartello che indica un posto dove si mangia mi infilo….. infatti ad un certo punto sulla destra c'è una casetta, due insegne, trattoria e salumeria…… una salumeria nel nulla, buffa.
La trattoria è chiusa, ma il salumiere mi indica un altro posticino, prima si incontra sulla sinistra una pizzeria/trattoria, poi dopo la rotonda e 700 metri, sempre sulla sinistra, appena dietro la chiesa c'è una trattoria. Come spiegazione abbastanza chiara, evitare la pizzeria….. e infatti seguendo le indicazioni in poco tempo arriviamo sul posto. Aggiro la chiesetta, c'è un parcheggio privato sormontato da un'insegna grigia tonda “Osteria Antica Rocca”. Beh, per vederci una rocca ci vuole una gran fantasia, ad ogni modo c'è una casetta di campagnia con porta d'ingresso laterale. Sicuramente la casa è l'abitazione dei proprietari e al piano terra è ubicata la trattoria.
LA TATTORIA
Entriamo, ingresso che dà direttamente nella prima sala, tavolini da quattro piccoli sistemati lungo le pareti, ci sono già alcuni avventori che mangiano. Sulla sinistra porta vetrata che dà sul bar e, dopo, quella che dà in cucina. Si fa avanti un ragazzo che alla nostra richiesta di mangiare ci accompagna in un'altra saletta dove sono sistemati tre tavoli da sei e uno da quattro, sistemati in modo da avere un sacco di spazio libero. L'arredamento è rustico. Le pareti sono tutte in mattone grezzo di una volta, com'era nelle vecchie case di campagna o nelle stalle, solo ricoperto da uno strato di vernice protettiva trasparente antiumidità . Sul perimetro superiore delle stanze ci sono delle specie di grondaie orizzontali in lamiera color rame dove sono alloggiati i faretti per l'illuminazione. Ambiente estrememente gradevole e pulito, anche i bagni sono perfetti, nuovi. Ovunque pavimento in cotto antico.
IL CIBO
Ci sediamo al tavolo indicato, il ragazzo ci porta un cestino di fette di pane, il pane è quello di Parma, tipico, caratteristico, eccezionale, crosta bella grossina e duretta, mollica soffice e a strati……
Apre un blocchetto tipo notes e ci recita il “menù a voix”.
Bere.
Acqua gassata Lynx e bottiglia di Lambrusco Ceci Terre Verdiane
http://www.lambrusco.it/terreverdiane.htm
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Antipasto
Torta fritta con salumi misti per due. Ci vengono portati due cestini di gnocco fritto eccezionale, tipo il nostro, ma leggermente più spesso, assolutamente non unto, il plateau di salumi era composto da fette di prosciutto, spalla cotta, culatello, salame, coppa; tutti salumi di altissima qualità e bontà . Alla fine di questo piatto eravamo già sazi. Dosi da carrettiere.
Primi
Per me strozzapreti al ragù di salsiccia bianco. Non salati, come capita spesso di trovarne, ragù eccellente con un po' di panna assolutamente non invadente. Molto buoni.
Per mia moglie gnocchetti di zucca con salvia e anelli di cipollina. Veramente gustosi. Le foglie di salvia erano scottate con la cipollina in modo da ricreare un perfetto connubio con gli gnocchi. Fenomenali.
Secondo
Mia moglie salta, è già arrivata. Io ho invece ordinato una vera maialata. Dopo la salama da sugo ferrarese e il cotechino modenese, ecco il salame fritto parmense…. di una potenza mostruosa, proprio una pietanza per stomaci forti. Si tatta di fette di salame spesse un dito fritte nel burro…. Patate arrosto come contorno. Nemmeno da dire che non sono rimaste le briciole.
Niente dolci, ma caffè normali, poi goccetto di un liquorino fatto in casa a base di prugnoli, gentilmente offerto.
Prezzo totale 56 €.
CONCLUSIONI
Mangiato benissimo, locale molto bello, servizio impeccabile (considerando che siamo in una trattoria), rapporto qualità /prezzo ottimo. Chi abita da quelle parti e non sa della sua esistenza è meglio che ci faccia un giro, penso avrà una gradita sorpresa.
Vorrei dare quattro cappelli, ma mi sono trovato così bene, in un posto sconosciuto, che mi spingo tranquillamente a cinque.
Niente coperto
Antipasto x 2 18 €
Primo x 2 14 €
Secondo x 1 8 €
Contorno x 1 4 €
Acqua 2 €
Vino 8 €
Caffè x 2 2 €
A-v salut magnadôr bóss, arváddres….
Imperdibile!!!
[joy]
07/12/2009