Siamo (in due) in giro, di ritorno da Cento, ormai tardi: le 20.40. Ci fermiamo a mangiare una pizza per strada: all'entrata di S. Agata Bolognese vediamo un'insegna tonda con scritto Pizzeria Lo Smeraldo, Specialità pesce (girare a destra). Dopo diverse girate nella parte nuova del paese arriviamo alla pizzeria: un po' nascosta da una specie di bosco che precede un parco.
Parcheggiamo agevolmente lungo la strada ed entriamo: è una costruzione di legno piuttosto vasta, con molti tavoli (forse una ventina) e ai fianchi finestre basse e lunghe (questa sera, calda, aperte per fortuna) che precede il locale vero e proprio in cui non entriamo neppure: ci sediamo infatti, dove vogliamo visto la disponibilità di tavoli, apparecchiati con tovaglie e tovaglioli di cotone: Ci portano i menu, scegliamo una pizza margherita con aggiunta di origano e una quattro stagioni. Da bere un litro di birra alla spina. Dopo poco il cameriere ci porta le ordinazioni: discrete entrambe le pizze, anche se non possiamo sperticarci in canti di lode.
Poi beviamo un paio di limoncelli e un nocino (nella norma) e chiediamo il conto: 28.50 arrotondato a 28.
E ritorniamo a casa.
La cucina, discreta, il locale gradevole e il servizio abbastanza solerte ci fa valutare il complesso con due cappelli. Probabilmente se avessimo scelto qualche piatto di pesce (visti passando: sembravano piuttosto belli) il giudizio sarebbe stato migliore.
Riproveremo se l'occasione ci porterà di nuovo da quelle parti.
Buono
[OlleD]
27/05/2010