Fra uno sbuffo e l'altro è arrivata la tanto desiderata estate ma dopo due giorni di afa non ne posso già più……ho voglia di montagna, di dolomiti, di arietta fresca, di boschi e di polenta!!!
Stasera faccio sciopero, non mi va di cucinare, aspetto che il martirio torni dal lavoro e gli comunico con un gran sorriso che "lo porto fuori a cena" !!! Sono sicura che esce volentieri anche lui.
"Bene", mi risponde "che si mangia? " Torta fritta e salume . "Ottima idea"..
Andiamo in una delle trattorie più fresche che ci sono dalle nostre parti: si trova nei primi rilievi della zona sud/ovest di Parma, a un paio di km da casa , situata all'interno dei boschi di Carrega
Ex riserva di caccia della nobiltà parmense, fu appartenuta ai duchi di Farnese e successivamente proprietà dei Borbone, Maria Luigia d'Austria, i Savoia e infine il principe di Carrega, da cui prende il nome, il Parco naturale Regionale dei Boschi di Carrega è il primo parco istituito in Emilia Romagna , si estende su una superficie di circa 1270 ettari di terreno boschivo.
Buona parte della vegetazione é costituita da castagni, querce, carpini, cedri del Libano, sequoie, abeti canadesi e faggi che segnano i terrazzi sui quali si estende il Parco al cui interno sono stati creati nell'800 anche alcuni laghetti.
Fino a qualche anno fa era sede della LIPU.
Numerosi anche gli uccelli, i mammiferi, gli anfibi e i rettili; l' animale simbolo dell'area protetta è il capriolo, che qui è presente con un nucleo tra i più consistenti d'Italia, zecche comprese.
Ma torniamo alla nostra cena: infatti dopo una giornata pesante niente di meglio che trascorrere un paio d'ore al fresco, muniti di Autan per precauzione, anche se ricordo che non ci sono zanzare, ma non si sa mai, quei bastardi inutili insetti sono ormai dappertutto
I tavoli sono apparecchiati sotto un grande tendone sul retro della casa, circondato da un bel parco di conifere e già si sentono quei 3/4 gradi in meno rispetto a casa nostra.
La cameriera che ci accoglie è sempre la stessa da alcuni anni e sempre con solito “non sorriso” che a me dà tanto fastidio.....mio marito dice che mi faccio delle pare ma io sono dell'idea che se uno deve lavorare in un ristorante e porta stampata in faccia l'espressione del : machimelofafaredistarmenequialavorarepreferireidigranlungafarmicoccolareinunabeautyfarmimmersainnunajacuzzigigantecopertadatantaschiuma......è meglio che cambi mestiere.........ma tantè!
Subito ci chiede dove desideriamo sederci e ci indica un paio di tavoli appiccicati ad altri tre o quattro già occupati.
Siccome dalla'altra parte del gazebo erano tutti vuoti e
siccome io sono notoriamente una rompipalle indico un tavolo in quella zona, lei fa una smorfia scocciata , dice “fate come volete” e se ne va.....hehehehe
I tavoli sono apparecchiati in modo semplice con tovaglie e coprimacchia bianchi, da trattoria.
Dopo alcuni minuti ci porta il menù ma noi abbiamo già in mente di mangiare torta fritta e salume misto. Da bere optiamo per una bottiglia di Gewurztraminer, non perché lo ami particolarmente ma mi piace dirlo e stavolta l'ho buttata lì senza troppo riflettere ma con molta disinvoltura.....pronuncia perfetta......
Veramente con il salume e la torta fritta non è il massimo, andava meglio la malvasia oppure un lambruschino, in ogni modo ben mi sta perché in effetti è troppo profumato, sembra ammorbidente alla rosa.:)
Il salume è come sempre un piatto abbondante di ottimo prosciutto di Langhirano ben stagionato, altrettanto per il salame di Felino tagliato in lunghe fette, pancetta, coppa, cicciolata e spalla cotta, tutti decisamente buoni.
Invece la torta fritta sembra fritta da un po', non fragrante, tiepida e duretta, peccato perché di solito è piuttosto buona.
Non sazi ordiniamo una porzione di tortelli di erbette da dividere in due che arriverà dopo pochissimo.
I tortelli non sono i miei preferiti, il ripieno è troppo cremoso, si percepisce che alla ricotta è stato aggiunto troppo mascarpone che appesantisce e rende il tutto molto stucchevole e sostanzioso, difatti dopo due io ero già sazia. Ed è un peccato perché la cottura è perfetta, il condimento pure, la pasta sottile ed elastica.
Decidiamo di chiudere così la nostra cena senza dolci, che bravi che siamo!!!!
Riassumendo:
Il posto merita una visita perché si sta veramente tanto bene, parlo della frescura, ma forse non basta.
Per la nostra esperienza questa volta è andata così così, direi che rispetto ad altre visite il livello è calato via via nel tempo, non so se la gestione è cambiata come ha scritto qualcuno in un commento precedente, la cameriera no, non è cambiata.
Il servizio non è il massimo, come dicevo prima
Il prezzo è caro, ma non siamo a Modena...... due antipasti di salume misto con torta fritta, un tortello di erbette, una bottiglia di Gewurtztraminer ....ma come lo scrivo bene!!!
50 eurozzi, tanti vero?
Per questi motivi non mi sento di assegnare più di un cappello.
E non so nemmeno se tornerò, 50 euro per un po' di fresco mi sembra esagerato.
Peccato.
Poteva andare meglio..
[Reginalulu]
04/07/2010