Proseguo, con questa quinta recensione, la serie sui ristoranti della valle di Fassa in provincia di Trento.
Questa volta in compagnia di golosona e mauro, che ho avuto il grande piacere di ricevere in loco e che da queste righe saluto.
Prima di pranzo breve gita nella vicina valle di S. Nicolò, durante la quale i due coniugi hanno potuto rinverdire pregresse esperienze montane (devo dire soprattutto di mauro, perchè Ornella è più, mi dice, un "tipo da mare") dando debbo dire ottima prova, anche "sotto sforzo" ... (la pendenza delle salite era talora pure elevata). stante l'inarrestabile motivazione di mauro. In ambiente incontaminato a 1.800 mt. di altezza, aria balsamica, alberi, natura, clima ideale, giornata perfettala gita piacevolissima è stata pure allietata da inatteso incontro con transumanza bovina. Al termine, li invito a placare l'acceso appetito visitando questo ottimo ristorante dall'ambiente tipico, intimo, ed elegante.
Locale dalla lunga storia di gestione familiare, è situato lungo la strada statale della Valle di Fassa molto vicino al centro del paese. Lo gestisce, assieme alla mamma e alla compagna, uno chef giovane ma davvero molto abile, che utilizza prodotti naturali, locali e di stagione variando spesso un menù che definirei senz'altro creativo nella tradizione.
All'ingresso una saletta di piccole dimensioni con bancone/bar, arredata alle pareti con boiserie chiara, introduce ad una sala più grande presso la cucina, molto accogliente e con i tavoli sufficientemente distanziati, affrescata alle pareti con leggeri festoni e motivi floreali che attorniano le eleganti appliques, riscaldata da una stufa in maiolica, arredato con divanetti imbottiti e sedie fratine in legno chiaro di stile tirolese e discreto. con comodi braccioli.
Ci serve al tavolo con gentilezza e discrezione la mamma dello chef che ci esporrà la composizione di ogni singola portata.
Tutto quanto ci viene servito risulterà di alto livello, i sapori e gli ingredienti molto naturali e ben definiti, facilmente individuabili e distinguibili, in elegante presentazione.
Per prima cosa ci viene portato un cestino con diversi panini fatti in casa che ci verrà reintegrato durante il pasto senza che s'abbia bisogno di richiederlo.
Come vino scegliamo (forzando io un po' la mano perchè golosona avrebbe preferito il bianco) un Marzemino del 2008 della cantina di Simoncelli in Rovereto (TN) che ben conosco, gradazione 13°, che piacerà a tutta la tavolata (sì, proprio tutta: anche mauro si unisce piacevolmente alla bevuta), e, su richiesta di golosona, acqua naturale di montagna, insomma quella ... "del sindaco".
Eseguite le ordinazioni ci viene portato un "omaggio dello chef" contenente una
- entrée di crema di patate con salmone affumicato, servito in bicchierino trasparente con forchettina, ottimo, delicatissimo.
Veniamo ora al menù da noi selezionato
ANTIPASTI
- "Prosciutto cotto fatto in casa leggermente affumicato con purea freddo di pere e Puzzone" per golosona, che mi dice ottimo: io ho assaggiato il prosciutto che è veramente "hand made", di pasta carnosa e non liscia, davvero casereccio. Per la cronaca il Puzzone è il formaggio tipico della zona di Moena, piuttosto "odoroso", appunto ...
- "Strudel di sfoglia ripieno di speck e finferli su vellutata di peperone rosso e giallo" per me e mauro, veramente delizioso: si riescono a distinguere chiaramente i sapori, naturalissimi e spiccati, dei due tipi di peperone, e la sfoglia è secca, delicata, fragrante
PRIMI
- "Tagliolini fatti in casa alla carbonara e tartufo nero" per me, molto buoni: i tagliolini pastosi e caserecci, il condimento delicato e saporito, i tartufi dal sapore non particolarmente spiccato
- "Lasagnette di segale con erbette, porcini e fonduta di formaggio Casolet "per gli altri due commensali, che mi dicono buoni
SECONDI
- "Filetto di cervo con salsa al rabarbaro, spatzle, polenta e porcini" per me e Ornella: il filetto, evidentemente scelto e cotto alla perfezione, si scioglie letteralmente in bocca
- "Spalla di vitello con finferli e tortino salato alle verdure" per mauro , che mi dice molto buono
Gli accostamenti e i condimenti sono perfetti, assolutamente originali, "pensati prima" e indovinati
DESSERT
- "Cremino di yogurth e mango e sorbetto alla menta" per me: assolutamente ben fatto ma un po' particolare per i miei gusti (è questione di gusti, appunto...)
- "Semifreddo alla vaniglia con zuppetta di ciliegie e mandorle" per mauro e golosona: lo assaggio anch'io ed è ottimo
Assieme al due caffè, molto buoni per un ristorante, ci vengono portati 3 piccoli biscottini fatti in casa a testa, molto buoni
Servizio tranquillo, non insistente, piuttosto cordiale. Siamo arrivati tardi, verso le 14 ma ciononostante ci lasciano indisturbati fino alle 16 ... finchè, pèer pudore, decidiamo di alzarci: abbiam così potuto mangiare con assoluta calma e gustare appieno quanto ci è stato servito, oltre a chiacchierare piacevolmente
Porzioni "giuste", non estremamente abbondanti prese singolarmente, ma, nel complesso di quanto ci è stato servito, realizzano un pasto piuttosto abbondante
Conto complessivo di €165,70, adeguato alla tipologia del locale e alla qualità delle preparazioni. Occorre poi, secondariamente, considerare che si è in località turistica ed in piena stagione.
Ottimo pranzo, qualità elevata, tutti i commensali soddisfatti: giudizio di 5 cappelli.
Ottima anche la compagnia e piacevolissime le due giornate trascorse insieme tra natura, usi locali, e ... piacevoli conversari. Grazie, e ... alla prossima occasione!
Imperdibile!!!
[Reginalulu]
31/07/2010