Tour de France gastronomico con contorni Â? 8

Nuvoloni bassi e grigi si addensano su di noi al risveglio, dopo tanto sole e nuvolaglie innocue. Il clima, oggi, è tipicamente bretone. Ogni tanto una leggera spolveratina di acqua, cielo plumbeo costante. Ma, comunque, mai meno di 16 gradi.

Seduti ai tavolini della crêperie, bellini, in doghe di legno chiaro, sotto gli ombrelloni grigi e azzurri della piazzetta medievale, con il sole che non si decide ad uscire, ascoltiamo la musica celtica che, a volume soft, esce dagli altoparlanti nascosti in tutte le vie di Kemper.
Abbiamo ancora nella testa il concerto della sera prima dei cinque di Le Trésor d'Orphée, nella chiesetta calvaire di Treguennec, musica popolare del 1500-1600, con chitarre celtiche (specie di liuti giganti a 5-14-20 corde), viole di diversi tipi, flauti pure di diversi tipi: http://www.youtube.com/watch?v=RNgmltFgxRI
Qualcuno se la ricorda la musica de “La casa nel prato” (Greensleeves) nel film “La conquista del west”? Roba da sbattere la testa contro i pilastri della chiesa per la commozione... (facèta con lacrima)
Come in quasi tutto il Festival (tranne i concerti nel palatenda principale, con gli artisti più famosi), il concerto era gratis, ad offerta libera.

Ordiniamo un mezzo litrozzo di sidro secco, che viene servito in tazze o bicchieroni larghi. Il bagno è su per una ripida e consunta scaletta di legno che sale anche alla cucina, ricavata nell'angusto spazio dell'antico edificio. Serramenti vecchi e malmessi, bagno pulito e cucina pure. Ci sono quattro donne che armeggiano indaffaratissime a preparare e sfornare crêpes, in quell'odorino francese di piastra rovente di crêpe che mi ricorda Parigi. Preferisco vedere donne in cucina, non so perché, credo per tradizione familiare. A fianco c'era un'altra crêperie con solo uomini, mezzi tatuati, in cucina... niente da fare.

Per me una crêpe “completa”, come la chiamano loro, cioè con prosciutto, formaggio e uovo. Per la Marta una super crêpe con pomodori, champignons, noci, uovo, prosciutto e formaggio. Tutte le crêpes qui sono di grano nero, integrale, color marroncino. Buonissime, e ottimo anche il sidro, leggermente gasato, fresco ma non troppo. Non è la mia passione, ma qui lo bevo volentieri.
Finite le crêpes salate, ne ordiniamo una dolce in due: cioccolata e pere cotte sciroppate. Squisita anche questa.
Anche se il posto è molto turistico, in questo caso le ho mangiate volentieri (le abbiamo mangiate più volte, ma commento solo questa per tutte) ed erano eccellenti. Sembra che la crêpe di grano saraceno sia nata proprio qui, in Bretagna, e loro la chiamano “galette”. Non può mancare la sosta in una crêperie qui in questi posti. Oddio, è una cucina povera, un mangiare giovane e veloce, non può essere paragonato ad altri tipi di ristorazione completa.
Conto di 9,75 euro a testa. Così, più o meno anche le altre volte.

Ci alziamo soddisfatti per andare ad ascoltare ancora musica nel tendone aperto a fianco della cattedrale. Stavolta sono un trio con chitarra, fisarmonica e flauto che arrangiano vecchi balli tradizionali bretoni.
Sotto il palco loro ballano tutti assieme, tenendosi per mano, a volte in cerchio, un po' come i greci, seguendo il ritmo veloce della musica. Io la vedo come una forma di sostegno reciproco, di condivisione collettiva, più ancora del ballo a due, che comunque ha la stessa filosofia alla fine. La medesima sensazione che mi dà la loro gentilezza, che a volte sembra quasi eccessiva, poco sincera. Noi siamo più ruvidi, ma se si può, è sempre meglio esser gentili, credo.

Nel tendone, oltre alla musica, ai canti e ai balli, ti danno una terrina piena di cozze (porzione gigantesca, si mangia in due), bollite con aglio e prezzemolo, con un'altra terrina piena di patatine fritte, per 8 euro, più birra o sidro a 1,50 euro. Che ambiente! Che cozze!
Invece del sole arriva uno scroscio potente di un quarto d'ora. Mentre aspettiamo che cessi, ci trascina la musica (sotto potete video-ascoltare un repertorio) e non può mancare la ragazza in costume nero, col cappello tradizionale bianco, lungo lungo e stretto, ricamato ad uncino... Tutti a ballare...!
http://www.youtube.com/watch?v=Z2zTX78fTd8&feature=related />