Lasciata Badia e la Toscana, io e i miei 5 compagni di viaggio, non abbiamo voglia di tornare subito a casa. Furzeina propone di fermarsi a mangiare qualcosina, giusto per stare in compagnia e prolungare la nostra mini vacanza assieme. Purtroppo è lunedì d'agosto e quasi tutti i ristoranti sono chiusi. Percorrendo la Via Emilia, che ci avrebbe portati a casa, abbiamo un colpo di fortuna e troviamo una trattoria aperta poco prima della chiusura, visto che sono quasi le 14.00. Evviva!
Con qualche titubanza perché non la conosciamo, entriamo. Gli esterni, direttamente sulla strada trafficata, non sono certo il massimo, ma l'interno è grazioso nella sua semplicità: pareti tinte di arancione, quadri moderni, qua è là qualche mazzo di fiori. I bagni sono puliti.
Chiediamo alla cameriera tuttofare se possiamo sederci e lei sistema in fretta un tavolo, accostandone tre piccoli. I tavoli sono apparecchiati molto alla buona, con tovaglie di plastica a quadrettoni bianchi e blu, tovagliette di carta sopra, un unico bicchiere. Del resto, siamo in una trattoria di provincia, va bene così.
Anche il servizio è alla buona: la signora, rotondetta e gioviale, ci dà tranquillamente del tu e ci snocciola i vari piatti, proponendoci dei bis e ficcandosi nei guia da sola, tanto che le veniamo in soccorso rinunciando ai suddetti bis!
Puntiamo sui primi, tranne il cognato di furzeina che ancora una volta si discosta dal gruppo e vuole un secondo.
Per me dunque, come anche per cioz, gnocchetti verdi di ricotta e spinaci, devo dire molto buoni, conditi con verdurine (non ricordo quali, scusate) e quindi dal sapore delicato. Secondo me sono fatti in casa.
Per mio marito tagliatelle al ragù giudicate molto buone, particolarmente appetitoso il ragù.
Furzeina e sua sorella si dividono un piatto di gnocchi verdi e uno di tagliatelle con scalogno e prosciutto.
Le porzioni sono leggermente abbondanti e tutti rimaniamo soddisfatti.
V. si gode la sua trippa e Mauro appena la vede non può evitare di chiederne una porzione anche per sè. Trippa dunque, cucinata insieme a fagioli; non ho assaggiato ma mio marito l'ha gradita molto.
Da bere solo acqua e un quartino di vino bianco della casa per i due cognati di furz che non vi rinunciano.
Infine due dolci. Per me un semifreddo al caffè, veramente goloso e ben fatto; cioz e furzeina si dividono un semifreddo alla zuppa inglese, non so chi dei due ne abbia mangiato di più ma hanno gradito, credo.
Concludiamo con 4 caffè.
Conto totale di 69 euro, per cui 11,50 a testa, molto buono.
Direi che avendo trovato questa trattoria per caso non ci è poi andata male. Il cibo era buono, il servizio simpatico e l'ambiente gradevole. Sono tra i due e i tre cappelli ma visto il buon rapporto qualità/prezzo propendo per i tre. Di certo non ci si va apposta, ma se uno si trova lì accanto all'ora di pranzo si può fermare come abbiamo fatto noi. Tra l'altro abbiamo visto passare una cotoletta dall'aspetto magnifico! E so che i giemmini sono particolarmente attratti dalle cotolette
Dopo i saluti, non ci resta che tornare a casa, conservare il ricordo di questi due giorni bellissimi e… riprendere la dieta!
Ringrazio cioz, furzeina e i loro parenti per la piacevolissima compagnia! DA RIFARE!!!
Consigliato!
[furzeina]
12/08/2010
Il dolce l'ho praticamente mangiato tutto io(Cioz non era in forma),era un pelino ghiacciato,comunque non male
Molto felliniana la proprietaria
Ancora grazie a voi per la stupenda compagnia!DA RIFARE SICURAMENTE!