Dopo pochi giorni dal raid a Monterosso, nel nostro minitour delle Cinqueterre, facciamo sosta a Manarola, quella che per me è la più caratteristica assieme a Vernazza di questi cinque capolavori.Mattina passata lungo il sentiero dell'amore che porta e Corniglia con sosta a circa metà strada per fare un bel bagno in una spiaggia di sassi. Al ritorno ci fermiamo al Ristorante Marina Piccola, dove eravamo già stati tre anni fa.Location molto bella, con una terrazza panoramica che si affaccia direttamente sul mare. Cominciamo con tre acciughe al limone, accompagnate da una leggera marinatura di aceto, su letto di pomodorini e rucola, molto buone. E' incredibile di quante ricette a base di acciughe si componga la cucina ligure : alici in umido alla ligure, alici marinate al limone, alici ripiene,alici fritte, tortino di alici (l'ho assaggiato cinque o sei anni fa a Vernazza, strepitoso). Si continua con un piatto di taglierini con zafferano, gamberi e peperoni, discreti, ma lo zafferano se l'erano proprio dimenticato, un piatto di trofie con scampi e carciofi, non speciali, anzi decisamente scotte, ed un fritto di pesce, discreto anche se un po' unto.Al termine ordiniamo un gelato alla vaniglia ai frutti di bosco, buono a quanto riferito da mio figlio, e due caffè.Da bere abbiamo ordinato una caraffa di bianco della casa, potabile, e due minerali. Conto finale 80 Euro. Gestore e camerieri sicuramente disponibili, rapporto qualità prezzo discreto anche se non eccelso, il dehors è tuttavia di grande fascino, sempre pieno : penso la gente si fermerebbe a mangiare ugualmente anche se nel menù ci fosse solo pane e cipolla. Tre cappelli.

Consigliato!