In questa folle estate in cui sto girando come una trottola, torno a Trento per rivedere la città in cui sono cresciuta e le mie amiche del cuore.
Trento non è mai stata così bella: ripuliti completamente, il bellissimo Duomo e gli eleganti palazzi che si affacciano sulle vie principali sono tornati agli antichi splendori. Per le vie, folle di trentini e di turisti italiani e stranieri gironzolano o si fermano nei tanti tavolini all'aperto. Non l'ho mai vista, in 24 anni che ci ho abitato, così viva e animata!
Io e le mie due carissime amiche d'infanzia ci fermiamo nel “salotto buono” della città, cioè in Piazza Duomo. E' incantevole: da un lato, la chiesa, magnifico esempio di architettura gotica, sugli altri lati le facciate dei bei palazzi affrescati e in centro l'imponente statua del Nettuno, ai piedi della quale, anni fa, brindai con gli amici per festeggiare la mia laurea. Tutto intorno, naturalmente, a vegliare sulla città, la mole verdissima delle montagne.
Ci sediamo a un tavolino all'aperto di uno dei tanti bar che occupano la piazza. Oltre a noi, clienti eterogenei: dal gruppo di ragazzi loquaci ma non rumorosi alle coppiette ai signori di una certa età. Accanto al Caffè Tridente, che deve il nome naturalmente al Nettuno lì vicino, c'è un localino più raccolto e silenzioso, dove si può mangiare e bere, adatto a coppie in vena di romanticismo. Noi preferiamo il Tridente e io mi siedo in modo da guardare la fontana del Nettuno e ammirare i giochi che fa la luce riflettendosi nell'acqua. E' una serata magica, vuoi per la posizione, vuoi per la compagnia: è bello essere di nuovo “a casa” e chiacchierare di tutto e di più con le mie amiche d'infanzia, mentre in cielo spuntano le stelle e una leggera brezza ti smuove i capelli e rinfresca la calda serata di metà agosto.
Il locale all'interno è grazioso, in legno e arredamento moderno con poltroncine bianche e un lungo bancone; fuori come dicevo, sotto un tendone, ci sono molti tavolini. Sul tavolo sono presenti i menù: servono bevande da bar più svariate coppe di gelato. Abbiamo già cenato per cui rinuncio al gelato, anche se le coppe invogliavano, e per festeggiare i bei vecchi tempi prendo un drink che ero solita bere. Ordino un daiquiri alla fragola.
La cameriera me lo porta in un bicchierone colmo, senza fronzoli e senza nulla di accompagnamento, del resto è un dopo cena. Il liquido è rosa-arancio per la presenza della frutta, ha un sapore fresco, dolce e decisamente buono. Si sente ovviamente la presenza dell'alcol, è piuttosto forte. Assaporandolo vado indietro con la memoria…
Servizio rapido e informale ma gentile, cocktail molto buono, costo euro 6.50 nonostante la centralissima posizione. Per chi dovesse fermarsi a bere qualcosa durante la vacanza a Trento, lo consiglio.
Informazione turistica: nei due giorni che sono stata a Trento, oltre a rivedere amiche, città e il bellissimo laghetto di Levico, nel quale Lara, intrepida, si è pure tuffata nonostante l'acqua fredda (del resto è una trentina doc), ho visitato il meraviglioso Castello di Thun vicno al paesino di Ton in Val di Non. Lo scrivo per consigliare la visita, so che col mangiare non c'entra nulla ma merita!
Attraverso una meravigliosa strada tra meleti gialli e rossi, si arriva al castello aperto da pochi mesi al pubblico e si può visitarne le stanze, arredate e bellissime, e i giardini panoramici.. Per gli amanti del miele, ma non è il mio caso, lì vicino c'è una casa-negozio che vende miele artigianale, pare fra i più buoni d'Europa, almeno così dice Lara.
Consigliato!
[Lucy...ah]
30/08/2010
hai finito le vacanze?????