Questa l'abbiamo incrociata proprio per caso. Ed è all'insegna di una certa stranezza.
Io e il falchèto stiamo aspettando di andare a pranzo. E' ancora mezzogiorno, mettiamo la macchina all'ombra e decidiamo di andare a fare un'ultima passeggiatina in mezzo ai vigneti che poi proseguono nel Cartizze.
Prendiamo per una stradina bianca che scende dal poggio della Cima di Valdobbiadene e ci intrufoliamo in mezzo alle vigne. Stranissime le foglie enormi dei vitigni che da noi non vediamo, colorate di verde chiaro, scuro e giallo.
Sono strane anche le ferie di quest'anno, riusciamo a parlare di noi e non dei figli.
Dopo una decina di minuti, dietro una siepe fiorita, ci appare una visione: una vecchia casa isolata in pietra a vista, appena ristrutturata (entrati successivamente, l'abbiamo vista adibita a bar e sala da pranzo, con un arredo rustico appena fatto), e, di poco staccata, una casa più grande, anch'essa nuova, semplice, ma realizzata con accorgimenti architettonici di un certo pregio, sempre pietra, legno, acciaio, vetro, contornata da un prato inglese che risplende al sole e che la separa dai vigneti tutto attorno. Sotto un grande ombrellone beige, in un angolo del giardino, sette-otto persone chiacchierano e bevono. Un cartello segnala la cantina-agriturismo Vedova.
Dire che è bella fuori, è dir poco. Oltre a questo, è bella anche dentro. Chiediamo di visitarla e le camere, con un panorama che dà su tutti i vigneti sottostanti fino al Montello, sono straordinarie. Arredi nuovissimi, tv al plasma. C'è anche la cucina, nuovissima, pulitissima, a vista dalla sala da pranzo, dove due cuochi stavano preparando dei manicaretti che, adesso non ricordo.
Un po' la fame e l'ora, un po' il profumino, ci buttiamo sugli assaggi del loro prosecco.
Anche in questo caso, aperitivo gratuito. Così come sone sempre stati gratuiti gli assaggi in tutte le altre cantine della zona.
Non ricordo con precisione, questo non me lo sono appuntato, ma mi sembra che non abbiano il brut. Ho verificato dopo sul sito e così risulta. Altra stranezza nel posto del prosecco.
Assaggiamo comunque l'extra dry. E' buonissimo, fruttato il giusto, perlage adeguato e continuo.
Millesimato: molto buono, ma non rileviamo differenze consistenti rispetto al precedente (e costa un euro e mezzo in più a bottiglia).
Superiore di Cartizze: ottimo, un po' più fruttato del primo con un leggero retrogusto amarognolo.
Tutti da 11 gradi.
Diversamente da altre cantine, loro, stranamente, hanno anche il cabernet ed il marzemino (rossi), che noi non proviamo neanche, visto che proveniamo da dove proveniamo e che siamo andati lì a provare le bollicine.
Comperiamo l'extra dry al prezzo, molto buono, di 5,20 euro alla bottiglia.
Per la cronaca, una camera per due, con la colazione, costa 80 euro, mentre la mezza pensione costa 60 euro a testa.
Un posto dove torneremo al 100 per 100, anche per soggiornare.
Consigliatissimo!!
[Kava5150]
01/09/2010
Per un periodo, l'ho avuta in catalogo e secondo me era una gran prodotto.