VACANZA IN SICILIA: 3° GIORNO
Dopo una piacevole passeggiata per Erice, graziosa e pulitissima cittadina medievale racchiusa tra mura antiche e arroccata su un monte, proseguiamo il viaggio alla volta di Selinunte, dove visiteremo un enorme parco archeologico. Purtroppo, si vede poco, bisogna lavorare di fantasia Sulla strada che porta a Selinunte, c'è un pittoresco castello, naturalmente finto, che ospita un grande ristorante, rustico ed elegante al tempo stesso.
Elegante per i tavoli ben apparecchiati, i tendaggi raffinati, i tavoli apparecchiati di tutto punto e il buon servizio; rustico per gli arredi contadini esibiti qua e là, in nicchie interne o in cortile, e per il soffitto a travi lignee. Complessivamente bello.
Stavolta ci concediamo un lauto pasto, visto che il menù è fisso e comprende:
- un antipasto rustico, per lo più salumi e verdurine, buono
- due primi a base di pesce, risotto ai frutti di mare e maccheroncini con pesce spada e verdure; molto buoni entrambi e abbondanti
- due secondi di pesce, ovvero trancio di pesce spada (ma và?! è onnipresente! ) e gamberoni alla piastra: ottimi entrambi
- una macedonia di frutta fresca estiva, con prevalenza di anguria e melone bianco che qui va moltissimo, come testimoniano le numerose coltivazioni
- acqua, vino bianco della casa, leggero e buono, caffè e un tortello dolce di mandorla per accompagnare il caffè e concludere degnamente un pasto abbondante e buonissimo.
Il tutto per 28 euro a testa, ottimo.
Il servizio è stato piuttosto celere e gentile.
Dopo il pranzo usciamo nella calura, la strada deserta e polverosa mi porta con la fantasia al Far West… Ma non vedremo cavalli e indiani, bensì un bellissimo tempio greco affacciato su un mare turchese che ti fa innamorare...
Consigliatissimo!!
[Reginalulu]
02/09/2010