Urbino è veramente una bella cittadina, dentro le mura sembra veramente che il tempo si sia fermato al rinascimento, complici il palazzo ducale, le piazze, la basilica e la casa di un certo Raffaello.
Siamo in sei,il locale si trova in una laterale di piazza Repubblica, in salita o in discesa scegliete voi, tanto non esiste una strada "pari" a Urbino. Non più di 30/40 coperti, tavoli piuttosto ravvicinati tra di loro, ambiente tipico da trattoria.
Siccome le cose tipiche da provare sono tante ci facciamo fare un mix di antipasti.
Olive all'ascolana, crostini con crema di ceci, frittata di verdure e assaggi di olio.
Le olive sono fantastiche (ce le faremo portare altre due volte durante la cena), buoni i crostini e la frittata ma gli assaggi di olio sono veramente particolari: ti vengono portate quattro ciotoline riempite di quattro oli diversi (ognuno accompagnato dalla sua scheda tecnica), il pane e ti viene indicata la successione in cui assaggiarli, dal più leggero al più forte; che bella idea e che buoni.
Visto che proseguiamo con un bis di primi ci vengono consigliati (per sentire sia i rossi che i bianchi del posto) un Lacrima di Morro ed un bianco Refusco che fa 14,5 gradi, entrambi ottimi ma io come sempre prediligo il rosso.
Come dicevo due primi: Tagliolini rossi con pecorino e dei notevoli ravioli alle erbette con caciotta di Fossa.
Ababstanza sazi, ma con ancora posto ,ci facciamo portare anche un assaggio di coniglio porchettato alle olive, ed un'insalata di funghi freschi anche in questi caso prelibati.
Curiosità che sul menù, sotto ad ogni portata, è indicato l'azienda (tutte del Montefeltro e dell'urbinate) da cui proviene il prodotto.
Finiamo con una macedonia di frutta fresca per me, torta al cioccolato e mirtilli per gli altri e per digerire liquore di ulivo (estratto dalle foglie se ho capito bene) e amaro della sibilla (mix di erbe delle colline locali), questo però lo giudicherei veramente un po' troppo amaro.
Conclusione 30 euro a testa e piacevole chiaccherata con il titolare che si ferma con noi prima della chiusura per raccontarci della sua passione per i prodotti tipici dell'urbinate.
Alla prossima.
Imperdibile!!!
[Alfi]
19/09/2010
città dotta, turrita, e, vedo dalla tua recensione, anche ... "grassa". Prezzo direi adeguato.