Oggi pomeriggio (io e lei che compie gli anni proprio oggi) capitiamo all'outlet di Mantova sud, dopo però avere comprato due belle zucche che abbiamo trovato in vendita dai contadini lungo la strada (“Romana”) che porta da Modena a San Benedetto Po e poi verso Mantova. Rimaniamo a guardare i vari negozi fin verso le 19.30, poi fila di 10 minuti per uscire dal parcheggio e imboccare l'autostrada per tornare a casa. Ma invece di tornare a Modena, visto l'orario, penso sia meglio andare a mangiare due tortelli e riso alla pilota a Castel d'Ario, per cui andiamo a Mantova Nord, usciamo e dopo una decina di km arriviamo.
Guardiamo i vari ristoranti conosciuti: Al Commercio da Rolli, sulla strada statale in mezzo al paese, Al Macello, in fondo a una stradina, e anche la Trattoria Castello, appunto di fronte a un grande spiazzo su cui sorge il castello romano. Ci fermiamo in quest'ultimo: parcheggiamo comodamente davanti alla trattoria, attraversiamo la strada ed entriamo nell'atrio: subito a destra c'è il bar e una saletta con quattro tavoli, a sinistra un sala più grande che ne contiene una decina, nella quale ci fanno accomodare in un tavolino da due/tre persone.
Il locale è stato ristrutturato pochi anni fa, è ora pulito e più che decoroso, con apparecchiature non lussuose ma confortevoli:tovaglie e tovaglioli bianchi in cotone, posate discrete e due calici per coperto. Alle pareti qualche cartellone pubblicitario: uno è una vecchia stampa di Nuvolari (molto naturale: è nato qui). Ci sono tre o quattro camerieri a servire.
A quest'ora solo un paio di altri tavoli più grandi (da 6 o 8 persone) sono occupati. Un cameriere ci prende l'ordine, dopo averci lasciato leggere i menù, in cui è inserito anche un foglio con i piatti del giorno. Ordiniamo un piatto di tortelli di zucca, un piatto di risotto alla pilota (così sta scritto sul menù!) e un solo secondo: scaloppine di vitello con la zucca, pere, carote e aceto balsamico; tralasciamo le specialità locali come pesci gatto fritti, rane fritte e vari pesci d'acqua dolce. Da bere acqua gassata e un quartino di bianco frizzante (piuttosto gradevole).
Arrivano i tortelli di zucca: molto buoni e saporitissimi, quasi due piatti pieni, poi ci portano il riso alla pilota in un ovale di buone dimensioni: ne escono due piatti strapieni: buono e gustoso, ma le salamelle hanno qualche nodino di grasso di troppo. Poi ci servono il secondo: un po' strano per abbinamento di verdure e frutta, ma molto gradevole, e ce lo dividiamo. Ci fermiamo qui perché il riso(proprio tanto) ci ha inchiodato!
Dopo un riposino per riprendersi (intanto il locale si è riempito e comincia ad essere veramente rumoroso) andiamo a chiedere il conto: due primi 14 euro, un secondo 8, coperto, vino e acqua a raggiungere 29,50 arrotondati a 29 euro: benissimo il rapporto prezzo/qualità e quantità , veramente popolare, bene anche il servizio, molto premuroso, e carino anche il locale. Buona l'idea di fare un po' di strada in più per assaggiare qui le specialità mantovane! Darei tre cappelli e mezzo per le salamelle non eccelse, ma arrotondiamo a quattro cappelli (oggi sono generoso), e torneremo.
Consigliatissimo!!
[joy]
28/09/2010
bella cenetta dopo il tour de force...