Oggi giornata speciale perché festeggiamo il compleanno di un carissimo amico!!! Alfonso ha riunito un po' di suoi amici, tra cui ci sono anch'io Ci troviamo al ristorante da lui scelto in quanto conoscitore e amante della cucina mantovana: Le donne di Alfeo. Che l'assonanza col suo nome non sia solo un caso?
La giornata, meteorologicamente parlando, non promette nulla di buono (una pioggia incessante accompagnerà il nostro viaggio), ma la compagnia sì, come sempre. E pazienza che saremo 17 a tavola, almeno non siamo in 13, quello sì che sarebbe stato un rischio:):)
Il locale è facilmente raggiungibile in quanto ben segnalato da un grosso cartello non appena si arriva in paese provenendo dal casello di Mantova Sud. La locanda esternamente è molto semplice, dentro lo è altrettanto ma è molto ampia, luminosa e calda. Ci disponiamo in un lungo tavolo rettangolare, apparecchiato con cura: doppie posate, doppi bicchieri e così via… accanto a un ampio camino, bello ma spento, e a termosifoni accesi.
La signora che suppongo sia la proprietaria, mantovana doc dalla simpatica parlata, ci accoglie con gentilezza e ci snocciola il menù. Noi, dietro suggerimento di Alfi che qui è stato altre volte, decidiamo di assaggiare un po' di tutto.
Per cominciare, dunque, agnolini in brodo, veramente buoni e saporiti, avrei fatto volentieri il bis ma mi sono trattenuta perché era solo “l'antipasto”.
A seguire, 4 primi tutti fatti in casa e tutti portati in gran quantità : tagliatelle con pancetta leggermente affumicata, davvero gustose, il mio piatto preferito; maccheroncini piccoli piccoli e spessi, con condimento di fagioli e porcini, buoni; tortelli di zucca, molto dolci alla maniera mantovana, comunque ben fatti, conditi con semplice burro; ravioli di ricotta e spinaci, il piatto più delicato che purtroppo mangiamo per ultimo e quindi che gustiamo meno. La signora avrebbe dovuto portare i piatti in ordine dal più delicato al più saporito, a mio avviso, o almeno avvertirci… comunque gradiamo più o meno tutto e in ogni caso non avanza quasi nulla, che boccucce sante siamo
Dopo la “fatica” piacevolissima dei primi, arrivano gli assaggi dei secondi: costine di maiale, molto buone, ciotoline con funghi, salsina di verdure, zucchine, e poi un piatto con pezzi di grana da gustare insieme alla mostarda di pere, un altro con purè e cotechino, purtroppo tiepido (qualcuno dirà addirittura freddo)… Diciamo che tra i primi e i secondi ho preferito i primi; a parte le costine il resto era solo discreto. Ho assaggiato un pezzettino piccolo di mostarda, troppo piccante per i miei gusti, ma non faccio testo perché non mi piace, altri han gradito.
Abbiamo innaffiato il tutto con diverse bottiglie di acqua e di vino, rosso e bianco. Io sono andata a bianco, un prosecco veramente buono, altri hanno bevuto il rosso, mi sembra un cabernet. Chiedo ai commensali di integrare con le opportune informazioni circa le bevande e le grappe finali.
Infine, sono arrivati i dolci, insieme a una bottiglia di buon Zibibbo: torta di tagliatelle, fenomenale, torta sbrisolona, un classico del posto altrettanto buono, e una semplice ma deliziosa torta margherita. A concludere caffè e grappa per chi voleva: bottiglie lasciate gentilmente a disposizione. Il tutto per 32 euro a testa, e spero di non aver dimenticato nulla!
Che dire: un bel posticino, a conduzione familiare, con un servizio cordiale e veloce, piatti tipici ben cucinati (alcuni più, altri meno), porzioni abbondanti, prezzo giusto. Siamo stati bene e soprattutto ho visto Alfi soddisfatto e contento e io sono felice per lui! Buon compleanno Alfonso:):)
Consigliatissimo!!
[Reginalulu]
17/10/2010
E complimenti per l'ottimo pranzo (ma su quello non avevo dubbi).