Lungo la strada del ritorno dopo il nostro we nella bella Umbria, io e Mauro ci fermiamo in questo ristorante che ci ha fatto conoscere un amico qualche tempo fa. Ci siamo stati solo un'altra volta, abbiamo mangiato un'ottima fiorentina, visto che è quasi sulla strada facciamo una breve deviazione. Si esce a Pian Del Voglio lungo la A1, si prosegue per Bruscoli e il locale in questione si trova lungo la strada principale del paese.
L'esterno è semplicissimo, non si vede quasi l'insegna. Anche l'interno è piuttosto sobrio e banale, arredato con mobili vecchiotti. Si mangia però divinamente, soprattutto la fiorentina, e sono tanti che si fermano, in pausa pranzo, quindi conviene prenotare, anche perché dopo le 13.30/14.00 non ti danno più da mangiare!
Noi veniamo fatti accomodare in una saletta rettangolare, con pareti perlinate in basso e color arancio in alto. L'arredamento è semplice e un po' antiquato, non manca una grossa radio anni Cinquanta. Il tavolo è spazioso e ben apparecchiato. Oltre a noi ci sono diversi clienti ma non c'è il pienone. La proprietaria si occupa di servire ai tavoli e viene subito a prendere le ordinazioni.
Ordiniamo crostini ai fegatini per Mauro e bruschette aglio, olio e pomodorini per me; una fiorentina da dividere in due; acqua. Per chi vuole vino, portano un rosso in un simpatico fiasco e ti fanno pagare solo quel che effettivamente bevi. Se no, ci sono varie bottiglie.
Il servizio è veloce: arrivano un cestino di pane, che rimane intonso per non rovinare l'appetito, l'acqua e l'olio per la carne; poi i tre crostini per Mauro, a suo dire molto buoni, e le mie due bruschette, grosse e saporitissime. L'olio è buono, i pomodorini sono succosi e tanti.
Dopo l'antipasto, la signora ci porta su un vassoio una “sberla” di carne, sarà 1,200 Kg con l'osso. Insieme, patatine fritte per due. La carne è buonissima: alta, spessa ma tenerissima, cotta il giusto (nel senso che è rosa tendente al rosso, come dev'essere, ma non sanguina troppo, per fortuna), saporita. Mamma mia che buona. Da 5 cappelli
Anche le patate, tagliate a spicchi larghi e non tutti uguali, sono buone.
Concludiamo il pasto con un caffè per Mauro e un dolce che ci divideremo in due. Vabbè, ne mangerò più io (ovvio, no? ) del resto lui ha mangiato più carne. Una torta fatta in casa, chiamata schiacciata, una sorta di margherita alta e morbida, con lo strato interno costituito da panna freschissima. Un piccolo peccato di gola, insomma, consumato non certo per fame.
Il conto totale è di 62 euro, considerate che solo la carne costa 40. Secondo me, merita una visita. Certo, andarci apposta come fa il mio amico che ha un debole per la fiorentina no; ma se ci si trova “quasi” a passare, merita una deviazione.
4 cappelli complessivi più che meritati!
Consigliatissimo!!
[mauribe]
05/11/2010