Devi andare a scuola, hai un appuntamento di lavoro... spesso di corsa perché le altre cose da fare son tante... accendi il motore, la macchina ha un sobbalzo e poi si spegne. Idem così per più volte, per cinque minuti... per dieci... poi pensi che la batteria non è... perché parte, ma riguarderà, che ne so, il motore... ahi...
Pranzo al volo, perché purtroppo manca un po' la manodopera e perché la mattina è passata tra carri attrezzi e meccanico, in quanto QUALCUNO HA MESSO DENTRO LA BENZINA INVECE DEL GASOLIO. Pensieri concentrati su questo e su mio figlio, che peraltro vedo che si sente in colpa già del suo. In questo caso, essendo anche un po' sull'incavolato, non aggiungo altro.
L'Osteria del Bugiardo è sempre proprietà dello stesso “bugiardo” dell'omonima Locanda da me già recensita in passato, anche se è distante sei sette km. da quella ed è impostato in modo più casual, quasi da pub. Sempre elegante, comunque, l'interno ha tutto il soffitto in legno e un enorme tubo circolare di rame per l'aria calda e fredda che gita attorno ad un altrettanto enorme salone con al centro il bancone servizi, bar, affettati, pane ecc. Quattro grossi pilastri, rivestiti con bei mattoni faccia a vista, sostengono le travi che sostengono a loro volta l'orditura ordinaria. Muri di un ocra sfumato e stracciato a chiaroscuri, che ci sta benissimo. Tavoli altrettanto belli in legno, appena lavorato. Bagni nuovi e puliti. Un'ottima impressione, cui si aggiungono, non solo come suppellettili , ma anche come gentilezza mai invadente, camerieri in completo nero e grembiulone nero lungo fino a terra.
Da bere una bottiglia di gasata e mezza bottiglia di Valpolicella Classico Buglioni, del 2009, da 12,5°. Di un rosso brillante, ha un profumo intenso e buonissimo di ciliegia e spezie. Sapore altrettanto buono, eccellente.
Sul tavolo ci sono salviette di carta riciclata gialla (quella che usavano i macellai una volta), anche per contenere il pane e dei buoni grissini, roba non fatta in casa ma gradevole.
Pappardelle con il coniglio di primo, anche queste non fatte in casa, ma buone, cotte giuste, e buono anche il sugo, spolverato da alcune cucchiaiate di ottimo parmigiano.
Poi ci siamo fatti portare un piatto con salumi: eccezionale il crudo di Parma, super anche il lardo di Colonnata, poi pancetta coppata molto buona anche quella, bondola e salame buoni, nella norma. Quantità giuste.
Il vino ci stava proprio bene, sia con gli affettati che con le pappardelle.
Quindi: enorme piattone di verdure dove primeggiavano le patate al forno, melanzane alla griglia così così (qualcuna bruciacchiata), catalogna saltata buona, un broccoletto lessato niente di particolare (anzi insipido), peperoni al tegame discreti.
Servizio puntuale, in neanche un'ora avevamo già mangiato. Conto totale 41,50 euro, direi tendente al buon mercato per quello che abbiamo mangiato e anche per il posto.
Meglio che non vi dica il conto del meccanico.
Consigliatissimo!!
[carolingio]
10/11/2010
E in questo periodo i meccanici non mi sembrano senza lavoro come altri...
(son NERO )
Ve ben, dài, guardiamola con filosofia... abbiamo mangiato bene...