Scendiamo da Castelrotto in direzione S.Pietro in Cariano per raggiungere l'autostrada che ci riporterà a casa.Vorremo comprare alcuni altri vini della Valpolicella,fermandoci in una azienda agricola biologica,non la troviamo al primo colpo,al secondo tentativo ci va meglio!
Ci troviamo nel bel mezzo di un vitigno ben curato,con una casa gialla,con cantina annessa.
Ci accoglie una giovane prodruttrice che,assieme al marito hanno deciso di diversificare la produzione dei vini di questo territorio con la scelta del biologico,mentre scendiamo nella cantina di tufo ci racconta delle loro scelte. Che le vigne sono trattate solo con prodotti naturali,non utilizzano concimi chimici,diserbanti e pesticidi. Successivamente è stata fatta anche la scelta della certificazione biologica. In vigna si adottano accorgimenti utili a preservare la fertilità del terreno e lo sviluppo dei microrganismi, secondo i principi della biodinamica.
La cantina è davvero una "bomboniera":piccola e curata.
Per l'affinamento dei vini dispongono di 7 botti da 2500 litri e 60 barriques da 225 litri in rovere francese,disposte in quattro file da quindici barriques.Sicuramente una piccola produzione a conduzione famigliare,molto ben curata.
Non facciamo alcun assaggio,ma compriamo tre diversi vini dopo che la prodruttrice ce li ha descritti:
- Amarone 2005.Stranamente solo questo Amarone viene proposto in bottiglia bordolese,a differenza del loro loro Amarone di punta lo Stropa proposto in una classica borgognotta.
Ne acquistiamo una bottiglia a 33 €.
-Valpolicella Superiore ripasso Saustò 2006.Il loro Ripasso viene ottenuto dalla rifermentazione del Valpolicella sulle vinacce del Recioto.Anche di questo ne acquistiamo una a 19,50€.
-Valpolicella Classico 2009 Saseti,un vino giovane da 12 gradi,da potersi gustare a pasto.Una bottiglia a 7,5 €.
Spendiamo in tutto 60 €.
Ci avviamo verso casa con il nostro carico di vini,consumando il pranzo di fine anno in una stazione di servizio autostradale...panozzo e coca
Consigliatissimo!!
[carolingio]
04/01/2011
Come dicevo in un'altra recensione, le sue bottiglie sono al Caffè La Crepa (Isola Dovarese)
Peccato non abbiate trovato anche lui